Viaggiare nel tempo, sarà possibile?

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Aribandus
view post Posted on 23/6/2008, 21:10




Visto? Basta non arrendersi mai. Dopotutto, relativamente a tutto quello non solo che c'è da sapere, ma da inventare utilizzando in modo diverso tutti gli elementi di cui siamo in possesso e a conoscenza, non sappiamo ancora nulla.
 
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Aribandus
view post Posted on 18/12/2008, 02:29




altra notizia interessante.

CITAZIONE
Fotografata l’azione dell’energia oscura
La prova della sua esistenza dalla «paralisi» di crescita di alcune galassie

(...) COSTITUISCE OLTRE IL 70% DELL'UNIVERSO - Questa forma di energia battezzata oscura perché non se ne conosce la natura riempie il 73 per cento dell’Universo, un altro 23 per cento è costituito da materia oscura, altrettanto da spiegare, mentre il restante 4 per cento è ciò che i nostri occhi e i satelliti vedono, cioè stelle, galassie e pianeti. La scoperta dell’energia oscura è recente e risale a dieci anni fa quando gli astronomi si sono resi conto di una forza che agiva in controtendenza rispetto alla gravità, fino allora incontrastata dominatrice del cosmo. In pratica si è visto che invece di rallentare la loro fuga secondo le regole dell’espansione, alcune galassie tendevano ad accelerare la corsa come se qualcosa le attirasse prepotentemente.

«L'ERRORE» DI EINSTEIN- L’idea teorica l’aveva avuta Einstein inventando la costante cosmologica per far quadrare i suoi conti sulla relatività generale e allo scopo di contrastare gli effetti della gravità. Ma pur avendola concepita non l’accettava definendola «il mio più grande errore». In realtà non sbagliava affatto e l’intuizione si dimostrava giusta alla fine degli anni Novanta del secolo scorso quando nel gennaio 1998 Saul Perlmutter dell’Università di Berkeley confermava gli indizi della strana energia.

LA PROVA - Ma raccogliere prove definitive è impresa ardua e da allora si lavora. Finalmente un passo importante si è compiuto con il satellite Chandra che scandaglia il cielo raccogliendo i raggi X lanciati dagli astri. E la prova dell’azione dell’energia sta nella constatazione che il cluster Abell 85 negli ultimi sette miliardi di anni non è evoluto ma è rimasto sempre uguale come se qualcosa gli impedisse di crescere. «Questo risultato potrebbe essere spiegato come l’arresto nello sviluppo dell’universo» precisa Alexey Vikhlinin del centro bostoniano. Conoscere la natura dell’energia oscura è uno dei più grandi problemi della scienza . Gli astronomi per iniziare a spiegarla immaginano due ipotesi: una modifica alla teoria della relatività generale di Einstein o l’accettazione della costante cosmologica secondo la quale c’è una densità dell’energia costante che riempie in modo omogeneo lo spazio. Le osservazioni di Chandra confermano la seconda possibilità e danno ragione a Einstein, anche contro il suo parere.

Corriere 17 dicembre 2008

 
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62 replies since 14/11/2007, 03:32   1668 views
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