Perché sono state interrotte le missioni Apollo?

« Older   Newer »
  Share  
Trystero
view post Posted on 11/4/2008, 08:27




Nei siti complottisti si trovano spesso discussioni sul perché sono state interrotte le missioni Apollo, con la domanda "perché non sono più tornati sulla Luna?", facendo supporre chissà quali misteri e falsificazioni. Io all'epoca dei viaggi lunari passavo dalle scuole medie al liceo ed ero appassionatissimo di astronautica, leggevo tutto quello che mi capitava sottomano e dai cugini americani spesso ricevevo regali "in tema" (ad esempio una serie di diapositive da guardare nel visore 3D View Master, le ho ancora, e un libro intitolato "We came in peace" pubblicato pochi mesi dopo l'Apollo 11).
Sia mio padre che mio zio leggevano Epoca, e proprio nella cantina dello zio pochi anni fa trovai alcuni numeri di quella rivista datate 1972. Da una di queste ho ricopiato questo articolo che tratta delle ragioni che già in quell'anno, subito dopo l'Apollo 15, avevano fatto prendere la decisione di abbandonare il progetto spaziale Apollo. E le ragioni esposte sono molto semplici, quasi brutali: SOLDI.


============================================
PERCHE' SI ABBANDONA LA CORSA ALLA LUNA?
Come mai le missioni lunari verranno sospese dopo i voli di Apollo 16 e 17, quando la trionfale impresa appena conclusa ha dimostrato che si possono raggiungere ottimi risultati scientifici? (T. Di Marco, Roma)

Risponde Franco Bertarelli, redattore scientifico di Epoca.
La ragione è di ordine economico, perché la NASA ha subito un drastico «taglio» di fondi. Ogni missione Apollo costa circa trecento miliardi di lire, e perciò l'economia ottenuta con l'abolizione dei voli 18 e 19 tocca quasi i settecento miliardi, che non sono pochi. Ma il problema va visto in un modo più vasto. Partendo dal presupposto che si rendeva necessario risparmiare dollari, bisognava incidere laddove i risultati di «astronautica generale» apparivano minori.
Un problema di scelte, dunque.
E la scelta è caduta sulle ultime due missioni Apollo, proprio perché i loro limiti strutturali non avrebbero portato a conquiste di tecnologia spaziale ed a conoscenze scientifiche veramente nuove. Si è preferito perciò dedicare gli sforzi e i capitali rimasti disponibili, dopo le decurtazioni di bilancio per sviluppare settori di ricerca più promettenti. Questi sono in sostanza due, strettamente collegati tra di loro: la costruzione di stazioni (o laboratori) orbitali, e la realizzazione di astronavi-traghetto, capaci di fare la spola tra Terra e orbita e di essere riutilizzate per moltissime volte.
Il raggiungimento di simili traguardi renderà l'esplorazione dello spazio (e dunque anche della Luna, in un secondo tempo) molto più sicura e soprattutto molto più economica. L'astronave-traghetto, infatti, abolirà lo spreco immane di oggi: ricordiamoci infatti che ogni volta che parte un missile alto 110 metri, ritorna a Terra soltanto una navicella a forma di campana alta 4 metri e larga 3. Con l' «aeroplano spaziale», capace di decollare come un razzo e di planare e poi atterrare come un velivolo commerciale, non si avranno, al limite, altro che le spese di propellente.
Le stazioni orbitali, infine, serviranno mirabilmente la scienza e, in un tempo successivo, potranno essere ottime pedane di lancio di piccole astronavi dirette verso la Luna, o verso altri corpi celesti, alle quali imprimeranno - gratis poiché già orbitanti - la prima velocità cosmica, che è di circa 8 chilometri al secondo. Per ottenere la seconda velocità cosmica, che è di circa 11 chilometri al secondo, le astronavifiglie della stazione dovranno accelerare quel poco che basta per colmare la differenza tra le due velocità: quella già loro propria («prestata» dalla stazione orbitale) e quella necessaria per superare la forza d'attrazione terrestre e quindi effettuare un viaggio lunare.
L'astronautica della seconda generazione dovrà superare necessariamente queste tappe per uscire dall'impasse di costi e di rendimento in cui si trova adesso.
 
Top
Aribandus
view post Posted on 11/4/2008, 14:57




Interessante rileggere articoli dell'epoca, ha fatto bene a postarlo :-).

Bisogna però dire che uno dei motivi per cui il programma Apollo terminò, annullando così le previste missioni 18-19 e 20, fu la mancanza di fondi a causa della costosa (anche in termini di vite umane) guerra in Vietnam (è possibile che non risulti in un articolo di quel periodo), oltre ad un comprensibile calo dell'interesse da parte dell'opinione pubblica. Dopotutto la corsa era alla conquista della Luna per battere sul tempo l'Unione Sovietica.

Sarebbe, mi ripeto, interessante raccogliere articoli di quel periodo, buona idea.
 
Top
Sveglia
icon2  view post Posted on 8/6/2014, 12:52




I SOLDI NON ESISTONO ... possono avere un peso per le persone che li devono ottenere attraverso il loro sacrificio schiavistico ma non per gli USA degli anni '70. Quelli i soldi potevano stamparseli. Conoscere il sistema monetario è fondamentale per comprendere ogni fatto, anche storico. I soldi sono uno strumento attraverso il quale si controllano le persone, non comprenderlo è grave, serve quindi studiare, approfondire, usare la logica ed il buon senso.
 
Top
2 replies since 11/4/2008, 08:27   716 views
  Share