Dati statistici della Luna

AS11-44-6667 view of full lunar disc during return trip (Apollo 11)
courtesy of the National Aeronautics and Space Administration, specifically the NASA History Office and the NASA JSC Media Services Center.


La Luna ha un diametro poco più grande di 1/4 di quello terrestre (Km 3.476 contro i 12.756 della Terra) e il suo volume è perciò solo un cinquantesimo di quello della Terra.

Le rocce della Luna hanno una densità che è solo 3/5 di quella delle rocce terrestri.

L'attrazione gravitazionale lunare è perciò solo 0,165 volte quella terrestre (cioè 1/6, un sesto, sei volte inferiore) e questo fatto ha avuto alcune conseguenze importanti sulla Luna e sulla sua storia. A ciò si deve fra l'altro il fatto che il nostro satellite ha perduto per intero l'atmosfera che un tempo potrebbe avere posseduto.

Per la Terra la velocità di fuga è di 11,8 chilometri al secondo, per la luna è solo di 2,37 (chilometri al secondo, Km/s).

La densità media della Luna è simile alla densità della crosta esterna della Terra, ma studi sulle rocce lunari portate sull Terra dagli astronauti hanno dimostrato che le quantità dei vari elementi chimici presenti nelle rocce terrestri e lunari sono del tutto differenti.

Per una parte della sua orbita la Luna riceve dal Sole un po' più calore di quello ricevuto dalla Terra.

La distanza media della Luna dalla Terra è di 384.400 Km, la massima di 406.610, e la minima di 356.334

Questo significa che se ci potessimo andare con un'automobile, alla velocità media di 130 Km/h, il limite consentito dal Codice della Strada, ci impiegheremmo solo 160 giorni. Il problema sarebbe il rifornimento di benzina, ma in poco più di 5 mesi ci arriveremmo.
Quindi non è molto distante.
Shumacher invece, a bordo di una Ferrari che viaggiasse a 320 Km/h costanti, ci impiegherebbe solo 50 giorni.

La cosa invece importante e facile da ricordare, nell'esaminare foto e video della Luna, è che appunto non c'è atmosfera.
Quindi sulla Luna non ci sono rossi tramonti, non c'è un nuvoloso cielo grigio e cupo, non c'è uno stupendo cielo azzurro, non piove, non c'è nebbia, non c'è foschia, non c'è umidità, non ci sono tempeste, non nevica, non c'è aria.
Non c'è aria che possa quindi modificare, in alcun modo, la luce proveniente dal Sole. Quindi è una situazione completamente diversa, e più estrema di quella che c'è sulla Terra, perché l'atmosfera terrestre filtra e diffonde i raggi solari.
Questa è la cosa più importante da ricordare: sulla Luna non c'è atmosfera.
Oltre al fatto che la gravità è un sesto di quella terrestre. Questo vuol dire che ogni oggetto o essere umano che si trova sulla sua superficie, pesa 1/6 di quanto peserebbe sulla Terra. Quindi una persona di 70 chili, con muscoli abituati a portare quel peso sulla Terra, se si ritrovasse sulla Luna peserebbe poco meno di 12 chilogrammi, e si ritroverebbe con una forza spropositata.

Un modulo di atterraggio che pesasse 10 tonnellate, quindi, cioè 10.000 Kg, sulla Luna peserebbe solo 1.330 chili. Con un enorme vantaggio nella sua manovrabilità. Il LEM pesava 15,264 Kg sulla Terra, ma solo 2.544 sulla superficie lunare.

Quindi gli importanti concetti da ricordare sono questi:
Non c'è atmosfera e quindi la luce, come parte dal sole arriva, senza essere filtrata o deviata.
La forza di gravità è 1/6 di quella terrestre, quindi tutto pesa estremamente di meno, è molto più leggero.

Altro punto da aggiungere e da ricordare è che, la Luna riflette solo il 7% della luce del Sole, ma il 7% della luce di una stella (il Sole è una stella), non filtrata (e quindi ridotta e scomposta e diffusa) dall'atmosfera, è un valore molto elevato.

Ricordate questi 3 punti, che sono fondamentali.
1) assenza di atmosfera
2) gravità ad 1/6
3) riflette solo il 7% della luce solare, ma quello è il 7% di una luce estremamente più forte perché non filtrata (vedi punto 1)

Ciao Madam90, benvenuta!

So che sei esperta , ma considera che devo anche riuscire a comunicare con gli scettici, e quindi per ora parto dal minimo indispensabile.

Contribuisco con qualche altro dato:

- Il periodo di rotazione intorno al proprio asse è pari a 27 giorni e 7 ore circa, ed è uguale al periodo orbitale, motivo per il quale il satellite ci mostra sempre la stessa faccia. Per l'osservatore sulla Terra il periodo appare però di 29 giorni e 12 ore perchè la Terra stessa ruota attorno al Sole. Il periodo apparente è detto periodo sinodico. Questa sincronizzazione non è casuale ma è effetto della frizione gravitazionale tra le Terra e la Luna.

- Dato il periodo di rotazione, la notte sulla Luna dura circa due settimane, e questo, unito all'assenza di una vera atmosfera, comporta un'escursione termica elevatissima: da + 107 gradi C a - 153 gradi C.

- I materiali che costituiscono la Luna sono molto simili a quelli del mantello terrestre ma risultano sottoposti a "traumi" diversi. Ci sono diverse teorie sul modo in cui la Luna si sarebbe formata e sarebbe finita in orbita attorno alla Terra, ma quella più accreditata (perchè si concilia con i dati fisici) è quella secondo cui la Luna si sarebbe creata per effetto di un impatto tra la Terra in via di formazione e un altro grosso corpo celeste. L'impatto avrebbe scagliato una parte del mantello terrestre in orbita e a quel punto le due masse (Terra e Luna) si sono stabilizzate nel tempo per assumere l'assetto attuale.

- La Luna si sta allontanando dalla Terra di poco meno di 4 centimetri all'anno. Un rateo quasi insignificante ma che dal primo allunaggio nel 1969 corrispondono a un metro e mezzo.

Aggiungo una delle foto che Le ho fatto un paio di anni fa. Il colore giallo è causato dal settaggio automatico della digitale.
Astronomicamente parlando non è un granché, ci sono diverse parti sfocate perché l'ho realizzata appoggiando la macchina all'oculare del telescopio (senza attacco), ma è molto bella.

Eh sì madam90, non c'è niente da fare la Luna è forse la cosa più bella da vedere con un modesto telescopio.
Un'emozione unica ma ripetibile

Grazie per l'apprezzamento della foto, anche se... con una foto'modella' del genere (che non sta mai ferma) è abbastanza facile.

Complimenti per la foto!
La dominante gialla ha il suo fascino, devo dire!
Non sarebbe male dedicare una sezione del forum agli strumenti di visione, che aiuti il neofita ad orientarsi nella scelta di telescopi con un buon rapporto qualità / prezzo e ad usarli al meglio.


E' proprio così questa frase o c'è un errore? Se non sta mai ferma non è facile ! :-)

Ci avevo pensato, personalmente però ho bisogno pure io di aggiornarmi in quanto, eclissi a parte, non ho più fatto osservazioni "serie".
Mi piacerebbe un giorno prendermi un bello Schmidt-Cassegrain, mi rimangono da vedere le nebulose e le galassie come si deve.
Facciamolo, volentieri.



E' proprio così! La Luna vista al telescopio è una meraviglia della natura, e a causa degli ingrandimenti, se non hai il telescopio motorizzato devi continuamente girare le manopole della declinazione e dell'ascensione retta per inseguirla, perché 'corre' che è un piacere , ti attraversa l'obiettivo in pochi secondi.

Questo è il mio vecchio tele (ha più di 20 anni),

l'avevo portato in centro (città) durante l'eclissi di sole del 1999 per dare la possibilità alle persone di ammirarla da vicino (ma non troppo).

Ancora informazioni importanti:
La luminosità della Luna. Potere di riflessione della superficie (albedo).
La superficie della Luna è scura e riflette solo il 7% (circa) della luce che riceve dal Sole.

E' solo il 7%, ma è il 7% della luce, non filtrata da un'atmosfera, di una stella distante solo 150 milioni di Km. (Sole fotografato durante la missione Apollo 14)


In alcune zone però, il potere di riflessione raggiunge il 30/40%, ad esempio in certe zone attorno al cratere Aristarco.
La stessa riflessione (albedo) sulla Terra è offerta da lave vulcaniche e, in genere, da rocce provenienti da magmi consolidati in epoca più o meno antica.

Non per niente quando c'è la Luna piena si riesce tranquillamente a leggere un libro, tanta è la sua luminosità. Per osservarla al telescopio è necessario usare un filtro lunare che la attenui, altrimenti ha l'effetto di una piccola lampadina piazzata a pochi centimetri dagli occhi.


In Inghilterra, nel 1766, un gruppo di eminenti scienziati, tecnici e medici formarono la Lunar Society, così chiamata perché le loro riunioni mensili si tenevano nella notte di plenilunio, in modo da non essere costretti a tornare a casa al buio.
Quindi, la Luna è molto luminosa. Lo è qua da noi sulla Terra nonostante la nostra atmosfera ne filtri la luce, e lo è soprattutto stando sulla sua superficie priva di atmosfera.
A conferma di ciò l'astronauta Mitchell, dell'Apollo 14, guardando il LEM da lontano lo definisce «scintillante come un giocattolo».

Edited by Aribandus - 22/6/2008, 20:16