Ufo ed extraterrestri, esistono?, Esiste vita solo sulla Terra?

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Aribandus
view post Posted on 12/6/2008, 17:16




Un vecchio mio post del 10 maggio 2005.

Una volta per tutte...
Gli U.F.O. esistono? Sì, è certo.
Gli extraterrestri esistono? Sì, è quasi sicuro.
E senza ricorrere alla fantascienza o alla fantasia.

Premessa: prima di continuare a leggere voglio che sappiate, per chi non mi conoscesse, che il sottoscritto crede a tutto e non crede a niente. Credo alle prove, quindi devo verificare, e alle cose che (di seguito) hanno un senso.
Premessa 2: la stragrande maggioranza dei casi di avvistamenti ufo sono bufale, allucinazioni, desidèri: direi un buon 80-90%.
Lascio perdere chi parla di presunti contatti con alieni. Non ci credo nel 99,9% dei casi. Neppure mi interessa ascoltarli, a dire la verità. Lascio quell'1% al dubbio.


U.F.O.

Assunto (a tempo indeterminato)
U.F.O. e Extraterrestre non sono la stessa cosa.
U.F.O. = Unidentified Flying Object = oggetto volante non identificato.
Extraterrestre = che sta o accade fuori della Terra, che viene da mondi diversi dalla Terra.



Per assurdo, se io nella notte lancio nel cielo della città una torcia accesa con una catapulta, i passanti che non sanno che è una torcia sono nel pieno diritto di dire di aver avvistato un ufo senza correre il rischio di dire eresie. I passanti hanno avvistato un ufo, e cioè la mia torcia scagliata nel cielo della città con un'enorme e potente catapulta medievale. Bene.
Lasciando da parte le bufale, proprio perché sono tali e non meritano attenzione, molti avvistamenti ufo rivelano fenomeni atmosferici o fenomeni non ben identificati ma comunque naturali.

Cosa ben diversa sono avvistamenti di oggetti volanti che sembrano dotati di vita propria. Nel senso che si muovono senza rispettare quello che sarebbe ad esempio un movimento naturale di un oggetto in caduta libera perché lanciato o perché ha subito interferenze dall'esterno. Quegli oggetti, volanti non identificati, cambiano direzione, o raggiungono un aereo in volo, gli stanno a fianco, e poi se ne vanno.
Questi, questi fenomeni non hanno spiegazioni se non che... sono per forza di cose, voluti. Da chi? Boh.

Altro elemento di prova della loro esistenza sono le testimonianze di piloti di linea, e di piloti dell'aeronautica militare. Li hanno filmati e li hanno tracciati col radar. Per cui: esistevano. Esistono.

Caratteristiche di quegli oggetti volanti non identificati?
Velocità, accelerazioni e cambi di direzione impensabili e improponibili per la nostra tecnologia e per la nostra resistenza.

Ps: non so se avete notato, ma quanto affrontato nelle ultime righe diventa già meno accettabile. Io pure faccio fatica.
Mentre la prima parte non toccava niente di... esagerato, quest'ultima parte, toccando fenomeni inspiegabili anche se sono cose effettivamente successe, la nostra mente le allontana, perché non sono credibili.
Perché non sono credibili? Perché non sono spiegabili, sono "troppo". E non abbiamo ulteriori risposte che possono venirci in aiuto. E' un'incognita in grado di sconvolgere le nostre più radicate credenze.
Però rimane il fatto che sono fenomeni accaduti e provati. Perché allora non se ne parla mai? Perché non se ne parla e non si affronta il fenomeno una volta per tutte? Perché non ne siamo in grado. Non siamo nemmeno in grado di accettarlo. E' semplicemente troppo, per cui lo accantoniamo.


Però basta andare su Altavista e fare ricerca video di ufo per trovare un sacco di testimonianze dal Messico, testimonianze di piloti di aerei militari come in questo video | In Messico poi, l'11 Aprile 2005 è successo questo (ci sono i filmati anche in alta risoluzione). Poi tornate a leggere ;)

Poi ci sono filmati-bufala eccezionali come questo alle Torri Gemelle (link alternativo). E' impossibile che un oggetto, passando a quella velocità vicino ad un elicottero, non provochi il minimo spostamento d'aria. Per non parlare poi che si sente il rumore esattamente nell'istante in cui parte. Sarebbe impossibile in quanto il suono è più lento della luce (l'immagine di movimento dell'oggetto), e dovrebbe arrivar dopo. Infine, è impossibile che un cameraman riesca a seguire in tempo reale una variazione di traiettoria, improvvisa, ravvicinata, e di 90°. Ed è ancora non giustificabile la scia dell'oggetto volante.

Quindi, a parte le bufale, ci sono innumerevoli avvistamenti di ufo.

Quindi gli oggetti volanti non identificati, esistono.

Però, cosa sono? Esistono, ricordiamolo e accettiamolo. Le prove, in mezzo alle bufale, sono troppe. Alcuni filmati sono incontestabili. Per cui esistono.

Cosa sono? Boh. Secondo me possono essere 2 cose:
1) la meno accettabile: velivoli di forme di vita più avanzate della nostra.
2) la più accettabile (per comodità): esperimenti segreti di velivoli all'avanguardia da parte... dell'Esercito Americano?

Cosa per certo NON sono?
1) non sono sonde;
2) non sono fenomeni naturali.

Conclusione:
gli ufo sono 'fenomeni' non-naturali che si sono verificati e si verificano (anche di frequente) e ai quali non sappiamo e non possiamo dar risposta.

Ma esistono.

Per quanto mi riguarda, sugli ufo, non ho altro da dire per certo. Non saprei cos'altro dire.



'Extraterrestri'

Termine che forse fa sorridere, ma che collegherei solo a 'forma di vita esterna alla Terra'.

Esistono forme di vita oltre a quelle presenti sulla Terra? E' praticamente e statisticamente sicuro.

Perché?
Bastano 4 conti

La Terra è l'unico pianeta abitato del nostro sistema solare. I pianeti, Mercurio Venere Terra Marte Giove Saturno Urano Nettuno e Plutone sono 9, quindi nel nostro sistema solare, composto da 1sola stella, 1 pianeta su 9 è abitato. 1 su 9, ma può chiaramente essere 1 caso su 1 milione e non fa testo.
Esageriamo, 1 caso su 1 miliardo.
Esagerando in incredulità possiamo dire che in 1 solo sistema solare su 1 miliardo di sistemi solari, c'è un pianeta abitato. Però bisogna esagerare ancora di più in incredulità perché il nostro sistema solare ha 9 pianeti, e non uno solo. Quindi, esagerando ulteriormente, solo 1 sistema solare su 10miliardi di sistemi solari ha un pianeta abitato. Quindi, uguale, solo 1 stella su 10 milardi di stelle ha un pianeta abitato che orbita attorno a lei. Non tutte le stelle hanno pianeti che orbitano attorno a loro.

Ora, le stelle sono tendenzialmente raggruppate in galassie. La nostra galassia, la Via Lattea, ha almeno 200.000.000.000 (200 miliardi) di stelle.
Quindi, secondo il calcolo totalmente approssimativo di prima, nella nostra galassia, FORSE, ma molto forse, ci sono 20 stelle con attorno un pianeta che potrebbe essere abitato da una qualunque forma di vita, anche un girino. Quindi, di conseguenza, 20 pianeti forse abitati da un girino, o forse da una civiltà più avanzata della nostra.

E' troppo? Allora esageriamo ancora in incredulità.

Solo una stella su 200 miliardi, quindi solo la nostra tra i 200 miliardi della nostra galassia, ha nel suo sistema un pianeta abitato da una qualunque forma di vita. Sfiga! Solo noi! E i nostri girini, i nostri pesci, le nostre scimmie, i nostri dromedari etc. Quante forme di vita ci sono sulla Terra? Tantissime, e alcune di queste vivono in condizioni estreme e impossibili per l'uomo (pressione, temperatura, sostanze etc).

Già. Però fatto che nella nostra galassia esistiamo solo noi è alquanto impossibile, assolutamente improbabile. Su un meteorite sono stati ritrovati, ad esempio, dei microorganismi fossili. Quindi vita. Su Marte e sulla Luna è stata trovato ghiaccio e tracce d'acqua, quindi è un traccia della probabile esistenza di vita passata, anche vita elementare ma vita. Forse sulla Luna no.

Ritornando al nostro sistema solare, ricordate la sonda Cassini che girovaga attorno a Saturno, e la sonda che è atterrata su Titano, il satellite di saturno?
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Nell'atmosfera di Titano è stato trovato un gran numero di differenti idrocarburi.
Gli scienziati ritengono che la sua atmosfera possa essere un laboratorio per studiare la chimica organica che ha preceduto la vita. E siamo ancora nel nostro inesplorato e sconosciuto sistema solare!

Di pianeti extrasolari (al di fuori del nostro sistema solare e orbitanti attorno ad altre stelle), negli ultimi anni, ne sono stati scoperti circa 150!

Considerando poi, che nell'Universo conosciuto ci sono circa 125 miliardi di galassie, e considerando i numeri visti fino ad ora, chiunque, può ben capire, che, è impossibile, che quelle sulla Terra, siano le uniche forme di vita presenti nell'Universo.
E questo gli scienziati lo sanno bene.


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Il problema non da poco

"Se ci sono altre forme di vita nell'Universo le avremmo incontrate."
"Perché non comunichiamo con loro?"


A prescindere che è da anni che cerchiamo di comunicare con loro, o di captare un loro segnale con sofisticatissimi strumenti, il problema è il fatto che le distanze nell'Universo sono enormi, oserei dire inimmaginabili, e impercorribili in tempi utili con i mezzi a nostra disposizione.
Nell'universo l'unità di misura è l'anno luce , e cioè lo spazio percorso dalla luce, alla velocità della luce, in un anno. La velocità della luce è di circa 300mila chilometri al secondo. Vuol dire che un lampo di luce è in grado di fare in 1 secondo 6,8 volte il giro della Terra. In un solo secondo. Quasi 7 volte il giro della Terra.

Solo la nostra galassia ha un'ampiezza di 100.000 anni luce, e se anche avessimo un mezzo in grado di viaggiare a quella inverosimile velocità, per attraversarla ci vorrebbero centomila anni. Solo per attraversare la nostra galassia. E di galassie ce ne sono circa 125 miliardi. E distanti tra di loro veramente 'tanti' anni luce.

Quindi, anche se per assurdo ci fossero 100.000 pianeti abitati sparsi nell'Universo, sarebbe impossibile comunicare con loro. Almeno con la nostra tecnologia.

Poi bisogna aver la fortuna, in mezzo a questi miliardi di miliardi di stelle,
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di trovare Quel pianeta che ha un grado di civiltà simile al nostro. Perché se trovassimo un pianeta abitato, ma con una capacità tecnologica pari a quella nostra di soli 100 anni fa, sarebbe comunque impossibile entrare in contatto: loro col telegrafo e noi con i radiotelescopi. 100 anni, nella vita di una civiltà sono niente, ma nell'evoluzione della tecnologia è tantissimo. Potremmo anche un giorno, aver la sfortuna di trovare un pianeta finalmente abitato, ma solo da girini.

Poi come facciamo a comunicare? Se scopiramo un pianeta con caratteristiche tali da poter ospitare la vita, e se questo pianeta è distante 300 anni luce, come facciamo a comunicare? Lanciamo il messaggio oggi. Tra 300 anni lo ricevono. Quasi sicuramente non riscono a decifrarlo. NO! Fortuna, ci riescono e ci rispondono. Altri 300 anni. Praticamente, da quando abbiamo inviato il nostro messaggio passano 600 anni! prima di ricevere la loro risposta. E chi risponde?
E se la distanza fosse di 1000 anni luce?

Questo è il vero problema, e non il fatto che ci siano o non ci siano altre forme di vita nell'Universo; ci sono 'quasi' sicuramente, ma è impossibile comunicare con loro, per i motivi descritti. Distanza, e tempi diversi.

Quando guardiamo in alto nel cielo e vediamo una delle tante stelle, se quella stella che stiamo guardando è distante 500 anni luce da noi, l'immagine che stiamo vedendo in quel momento è quella della stella com'era 500 anni fa, perché quell'immagine di lei è partita, da lei, alla velocità della luce, 500 anni fa. E potrebbe in realtà non esistere più da 490 anni. Se questo è vero, vuol dire che tra 10 anni non la vedremo più.
Quindi quando alziamo la testa e guardiamo il meraviglioso cielo stellato, in realtà non vediamo il presente, ma il passato. Diversi passati, ognuno per ogni stella, perché ogni stella è a diverse, immense, distanze da noi, e la sua immagine impiega 4-100-1000 anni ad arrivare ai nostri occhi.

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Guardando queste immagini, che sono vere, non è che sono inventate,
si può davvero pensare di essere gli unici in quell'immenso Universo?

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Interessante, ad esempio, questo video sull'Apollo 11 con testimonianza del mitico Buzz Aldrin. Quello che si vede però non sembra un oggetto volante.


(Altri filmati Nasa)

Edited by Aribandus - 22/4/2009, 13:27
 
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Aribandus
view post Posted on 13/6/2008, 14:57




Vorrei poi far presente, agli ortodossi della scienza con la "s" minuscola :wink.gif: , e che in questi casi spariscono tutti urlando "alle streghe",
che i primi a riconoscere la possibilità di vita extraterrestre sono la stragrande maggioranza degli scienziati, e che sono dotati di buon senso.
(vita extraterrestre è anche un battero di Andromeda :clapping.gif: )

Quindi la prima è la SCIENZA, scettica per natura.
La seconda, meno ortodossa, è proprio la CHIESA, scettica per fede.

Scienza e Chiesa (pure Padre Pio lo ammetteva), credono alla vita extraterrestre.


Un esempio ciascuno (prima il direttore della Specola Vaticana, e poi Margherita Hack):

CITAZIONE
"E' possibile credere in Dio e negli extraterrestri" e "si può ammettere l'esistenza di altri mondi e altre vite, anche più evolute della nostra, senza per questo mettere in discussione la fede nella creazione, nell'incarnazione e nella redenzione". Lo afferma il direttore della Specola Vaticana, padre Josè Gabriel Funes, in una intervista all' “0sservatore Romano”.
Anche se "molti astronomi non perdono occasione per fare pubblica professione di ateismo", rimarca Funes nell'intervista, "è un po' un mito ritenere che l'astronomia favorisca una visione atea del mondo. Mi sembra - aggiunge - che proprio chi lavora alla Specola offra la testimonianza migliore di come sia possibile credere in Dio e fare scienza in modo serio".
"Come esiste una molteplicità di creature sulla terra, - afferma padre Funes - così potrebbero esserci altri esseri, anche intelligenti, creati da Dio. Questo non contrasta con la nostra fede, perché non possiamo porre limiti alla libertà creatrice di Dio. Per dirla con San Francesco, se consideriamo le creature terrene come 'fratello' e 'sorella', perché non potremmo parlare anche di un 'fratello extraterrestre'? Farebbe parte comunque della creazione".
A proposito dei problemi che altri mondi porrebbero al concetto di redenzione, l'astronomo osserva che "se anche esistessero altri esseri intelligenti, non è detto che essi debbano aver bisogno della redenzione. Potrebbero essere rimasti nell'amicizia piena con il loro Creatore". E se questi extraterrestri fossero peccatori? "Gesù - osserva il gesuita - si è incarnato una volta per tutte. L'incarnazione è un evento unico e irripetibile. Comunque sono sicuro che anche loro, in qualche modo, avrebbero la possibilità di godere della misericordia di Dio, così come è stato per noi uomini".

CITAZIONE
I limiti della scienza.
Margherita Hack


STUDENTESSA: Si sente spesso parlare della possibilità che esistano differenti forme di vita su altri pianeti. Vorrei sapere quando si é iniziato a parlare di queste possibilità e, soprattutto, quali dati sperimentali hanno portato a formulare tale ipotesi.

HACK: La curiosità associata alla possibilità di forme di vita diverse dalla nostra su altri copri celesti risale addirittura agli antichi Greci. Solo oggi, però, possiamo affermare che l’Universo é uniforme e che le stelle obbediscono tutte alle stesse leggi fisiche e hanno tutte la stessa composizione chimica. In particolar modo, solo oggi possiamo sostenere l'esistenza di stelle addirittura in possesso di sistemi planetari. Riprese fotografiche e immagini raccolte dai satelliti hanno mostrato che la formazione di una stella é simultanea a quella di una nebulosa protoplanetaria, costituita da un disco di materiale più freddo, più solido e molto più esteso della stella. Ciò spiegherebbe la formazione del Sistema Solare, e andrebbe a sostegno dell'ipotesi secondo cui quest'ultimo si è formato quasi contemporaneamente al Sole da una nube di materia cosmica, che é l’ipotesi di Kant-Laplace modificata. Attualmente si ritiene che la formazione di una stella sia simultanea a quella di un sistema planetario; inoltre abbiamo cominciato a trovare altri pianeti: dal 1995 ad oggi si è scoperta una trentina di pianeti extrasolari orbitanti intorno a stelle relativamente vicine. Chiaramente ciò non implica l’esistenza di altre forme di vita, tuttavia il pianeta é condizione necessaria - sebbene non sufficiente - per la loro esistenza, perché è l’unico posto in cui la vita possa svilupparsi. Le stelle hanno temperature troppo elevate: le più fredde misurano duemila gradi in superficie e milioni di gradi al loro interno. Da parte sua, il mezzo interstellare rivela una densità così bassa - miliardesimi di miliardesimi di miliardesimi di quella dell’acqua - da far ritenere impossibile la formazione di molecole complesse, le uniche che possano dare origine a forme vitali. Si pensi al nostro Sistema Solare: eccettuata la Terra - che offre elevate condizioni di vita - non si possono escludere una tenue atmosfera e forme elementari di vita su Marte, la cui superficie è stata modellata da un fluido che scorreva sul suolo. L’ipotesi più accreditata é che tale fluido fosse acqua: sebbene oggi essa non sia presente su Marte allo stato liquido, questo non esclude che possa trovarsi come ghiaccio nel sottosuolo. La sonda Galileo ha recentemente mostrato che sotto la superficie di due satelliti di Giove - Europa e Callisto - esisterebbero degli estesi oceani di acqua, il che denuncerebbe l’esistenza di forme batteriche. Forse sono presenti forme di vita anche nell’atmosfera di Titano, il più grande satellite di Saturno. In proposito è in corso un esperimento: la sonda Cassini, che sta viaggiando verso Saturno, sgancerà la navicella Huliens nell’atmosfera di Titano per rilevare se siano presenti o meno delle forme elementari di vita. Pare che vi si trovino delle molecole prebiotiche, ossia molecole organiche molto complesse. D'altra parte, se la composizione chimica e le leggi fisiche sono le stesse in tutto l’Universo, perché le leggi biologiche dovrebbero variare? Può darsi che le condizioni presenti sulla Terra - che hanno permesso lo sviluppo della vita dai microbi fino a noi - siano rare, ma sostenere la nostra "unicità" mi sembra alquanto presuntuoso.

http://www.emsf.rai.it/grillo/trasmissioni.asp?d=657#extra

 
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JohnCrono
view post Posted on 14/6/2008, 19:10




Caro Ari, la questione è abbastanza semplice.

Se uno crede che la vita abbia un senso, un senso che va al di là del terreno e del materiale, è inevitabile pensare che non è possibile che un universo tanto vasto e complesso esista solo per noi.

Ma questa è... filosofia? religione? fede?

Dal punto di vista scientifico, la possibilità che esistano altre forme di vita nell'Universo è certa sotto un profilo statistico.
Ossia: qualunque sia la probabilità che la vita nasca, l'Universo è così grande ed esiste da così tanto tempo che inevitabilmente questa probabilità non può essersi concretizzata una sola volta.

Personalmente io credo al primo discorso (ho fede che ci sia un senso nella vita, e che quindi anche l'Universo abba un senso, e non possiamo essere solo noi il senso dell'Universo) e questo supera - per quanto mi riguarda personalmente - il problema.

Da un punto di vista scientifico, però, non concordo sui presupposti del secondo discorso.
In altre parole, la probabilità statistica della vita, così come calcolata (e spesso genericamente citata come equazione di Drake o comunque alla base di quella equazione) mi lascia perplesso.

Per calcolare la probabilità che si verifichi un evento, bisogna avere un'idea chiara di come quell'evento può verificarsi. Per dire che c'è una probabilità su 6 che esca un determinato numero da un lancio di dado, io so che il dado ha sei facce, so com'è fatto un dado, so che la distribuzione della massa al suo interno è uniforme proprio per garantire l'assenza di "preferenze" e conosco le leggi fisiche che ne regolano il movimento.
So anche, però, che se proprio volessi sfruttare le stesse leggi fisiche e avessi la possibilità di calibrare il lancio con perfezione da computer, potrei far uscire esattamente il numero che voglio.

Nel caso della vita... gli scienziati hanno costruito fior di teorie anche molto particolareggiate e decisamente accattivanti e ragionevoli... ma non siamo in grado, con tutta la tecnologia che abbiamo, di partire dai mattoni e di arrivare a "costruire" un qualsiasi organismo vivente.
Certo, possiamo modificare e lavorare e cambiare e mescolare un sacco di cose per realizzarne altre... ma partiamo sempre da qualcosa che è già vivo, per poi modificarlo o creare qualcos'altro partendo da esso.

E questo è singolare... è un po' come se lanciando il dado... esce 7, e costruiamo una bellissima teoria su come un pallino si sia staccato da una faccia e sia finito sulla faccia del 6 generando un 7... ma poi non riusciamo in nessun modo a ripetere il fenomeno.

Ecco, questo mi fa pensare che - ragionando solo in termini fisici e scientifici - forse le probabilità che la vita si formi partendo da un brodo primordiale sono molto più basse di quel che pensiamo.
Forse addirittura troppo basse perchè basti l'intero universo ed il suo tempo a ricreare il fenomeno.
A meno che nei calcoli che facciamo manchi un quid.
Quale?

;-)
 
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Aribandus
view post Posted on 14/6/2008, 20:49




Scusa, prima di dire la mia devo esternare due emozioni:

1) incredibile l'immensità che esprime, in quanto significa, un ammasso di galassie
2) gli occhi dell'uomo che è ripreso nell'immagine sopra, hanno visto il vuoto dello spazio e la Luna? :-) Su quelle retine, attraverso quei cristallini, sono passate le immagini che noi vediamo in foto, quelle dell'intera missione dell'Apollo 11.

E' pazzesco ragazzi.
Noi, e i complottisti, siamo qua a discutere a infinita distanza, di quello che loro, gli astronauti, hanno visto coi loro occhi, e toccato (con i loro guanti e "moonboots" :wink2.gif: )


Riprendo.
La fede risponde sicuramente a tutto,
poi credo invece che la scienza, di fronte al concetto di universo infinito sia costretta sempre nella fede a ripararsi :-)
E' forse un off-topic, ma in quel caso la scienza sconfina, a mio parere.

CITAZIONE
Ecco, questo mi fa pensare che - ragionando solo in termini fisici e scientifici - forse le probabilità che la vita si formi partendo da un brodo primordiale sono molto più basse di quel che pensiamo.

Può essere.

CITAZIONE
Forse addirittura troppo basse perchè basti l'intero universo ed il suo tempo a ricreare il fenomeno.
A meno che nei calcoli che facciamo manchi un quid.
Quale?

Non credo, tanto che quel quid, probabilmente uno dei diversi, potrebbe essere quanto tu hai appena osservato in un altra discussione.
CITAZIONE (JohnCrono @ 14/6/2008, 20:28)
E' però presuntuoso anche pensare che la vita debba necessariamente svilupparsi sull'esempio terrestre.
Noi abbiamo una "chimica" al carbonio, abbiamo il DNA, abbiamo la vita levogira, abbiamo una nostra scala temporale e dimensionale ecc...

Magari da qualche altra parte la vita ha una "forma" e una "chimica" così diverse dalla nostra... che potremmo passare a mezzo metro l'una dall'altra senza individuarci a vicenda.

;-)

CITAZIONE
Per calcolare la probabilità che si verifichi un evento, bisogna avere un'idea chiara di come quell'evento può verificarsi. Per dire che c'è una probabilità su 6 che esca un determinato numero da un lancio di dado, io so che il dado ha sei facce, so com'è fatto un dado, so che la distribuzione della massa al suo interno è uniforme proprio per garantire l'assenza di "preferenze" e conosco le leggi fisiche che ne regolano il movimento.
So anche, però, che se proprio volessi sfruttare le stesse leggi fisiche e avessi la possibilità di calibrare il lancio con perfezione da computer, potrei far uscire esattamente il numero che voglio.

Forse, proprio l'assenza di quelle "preferenze" permette le necessarie opportunità infinite.
Ma è anche vero che sul piano della Fisica che conosciamo, e adesso entro in un campo che non conosco, a livello atomico, molecolare, quelle "preferenze" esistono in tutto l'Universo. In teoria.
Quindi le molecole organiche ritrovate nell'atmosfera di Titano potrebbero essere un esempio di buon presupposto.
Ma forse manca... l'impollinazione :-)

CITAZIONE
Nel caso della vita... gli scienziati hanno costruito fior di teorie anche molto particolareggiate e decisamente accattivanti e ragionevoli... ma non siamo in grado, con tutta la tecnologia che abbiamo, di partire dai mattoni e di arrivare a "costruire" un qualsiasi organismo vivente.

Beh ma questa osservazione in effetti ha poco valore, perché rispetto al miracolo della vita la nostra scienza potrebbe esserne ancora distante quanto quella degli uomini delle caverne era distante dal motore a scoppio... è tutto relativo ;-P
 
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JohnCrono
view post Posted on 14/6/2008, 21:30




CITAZIONE
Beh ma questa osservazione in effetti ha poco valore, perché rispetto al miracolo della vita la nostra scienza potrebbe esserne ancora distante quanto quella degli uomini delle caverne era distante dal motore a scoppio... è tutto relativo ;-P

Giusto. Ma la mia osservazione va letta in relazione a quanto affermano gli studiosi, oggi.
Il meccanismo che essi propongono per la nascita della vita (che non sto a descrivere, ma in pratica si basa sull'interazione tra "brodo primordiale", maree, sole, scogli e pozzanghere per superare il problema che la prima forma di vita non poteva crearsi nell'acqua nè poteva sopravvivere fuori dall'acqua per via dell'intensa radiazione solare) è facilmente riproducibile in laboratorio così come sono riproducibili gli effetti di quel meccanismo sulle sostanze interessate.
E ci hanno provato, non è che non ci abbiano provato.
Ma non ha funzionato.
Non siamo in grado di dar vita nemmeno a uno sputo di organismo unicellulare con una sequenza di DNA (o simile) fatta di relativamente poche basi.
E questo nonostante siamo in grado di "saltare" la necessità di qualche miliardo di anni di eventi casuali, perchè possiamo ricreare direttamente i legami necessari.

Voglio dire: noi sappiamo come si forma una perla, e siamo in grado di riprodurla artificialmente senza aspettare gli anni o i decenni necessari. Allo stesso modo siamo in grado di produrre petrolio o diamanti artificiali senza aspettare le centinaia di migliaia di anni necessari.

Ma con la vita... niente da fare.

Per questo dico che forse alla teoria scientifica sul punto manca qualche passaggio, visto che poi non riusciamo a metterla in pratica.
Le probabilità sono calcolate su quella teoria... che però non sembra funzionare.
Può essere che - quando scopriremo il passaggio mancante - ci accorgeremo che le cose sono molto più semplici di quanto pensassimo.
O può essere che invece scopriremo che sono molto più complicate.
O può essere che... non scopriremo mai il passaggio mancante, perchè è al di fuori delle capacità di comprensione della nostra logica umana.

In un certo senso, è come se creassimo un robot intelligente e indipendente e poi lo lasciassimo da solo su un pianeta di sabbia e terra.
Hai voglia quel poveraccio a cercare di capire come è nato dalla sabbia. Una teoria se la farà, certo... e riuscirà anche prima o poi a costruire un robot identico a sè stesso partendo dai minerali presenti, robot che però non funziona. Motivo? Ci ha messo tutto, ogni rotella al suo posto, ogni filo, ogni circuito.
L'hardware c'è tutto. Quello che manca è... il software. Che per lui è invisibile e non sa nemmeno che esiste.

;-)
 
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Aribandus
view post Posted on 14/6/2008, 21:40




Il Big-Bang della vita...

-
Magari già in quell'istante c'era già il seme della vita, e che magari si è sparso nell'universo impollinando diversi "mondi" in formazione...

-
Interessante come teoria.

-
Allora c'è vita nell'universo. :excl.gif:

:idea.gif:

 
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Aribandus
view post Posted on 17/6/2008, 16:42




CITAZIONE
Scoperte tre super-terre
La più piccola è quattro volte il nostro pianeta, la più grande nove volte

Corriere 17 giugno

Le hanno chiamate super-Terre e sono tre pianeti extrasolari per la prima volta scoperti tutti insieme attorno ad una altra stella, nel caso specifico l’HD 40307 nella costellazione del Pittore e distante dalla Terra 42 anni luce.
(...)
La tecnica di rilevamento è sempre quella legata alle anomalie di comportamento dell’astro che rivelano a seconda della loro entità la presenza e le caratteristiche dei corpi circostanti. «Perfezionando le osservazioni ormai possiamo arrivare a cogliere l’esistenza di pianeti con masse di appena due volte quelle del nostro pianeta» commenta Mayor. Finora gli astronomi sono riusciti a scoprire l’esistenza di quasi trecento corpi planetari intorno ad altri astri della nostra galassia Via Lattea. Per la maggior parte, però, sono di grande taglia, analoghi al nostro Giove e questo dipende dagli strumenti di rilevazione. Ma i risultati di 13 anni di ricerche hanno portato Mayor ad una conclusione importante: «Possiamo dedurre , infatti, che circa un terzo di tutte le stelle simili al nostro Sole abbiano intorno pianeti di taglia contenuta». La sfida in corso è quella di realizzare osservatori in grado di fotografarli e nel giro di qualche anno gli astronomi giurano di riuscirci.

PLANET QUEST - extroplanet exploration /NEW WORLDS ATLAS (NASA)

Beyond our Solar System
Total exoplanets 303

Stars with planets 259
Gas Giants 200
Hot Jupiters 76
Pulsar Planets 4
Earthlike Planets 0

CITAZIONE
Low-mass star formation in R Coronae Australis: Observations of organic molecules with the APEX telescope

F. L. Schoeier, J. K. Jorgensen, K. M. Pontoppidan, A. A. Lundgren
(Submitted on 23 May 2006)
This paper presents new APEX submillimetre molecular line observations of three low-mass protostars, IRS7A, IRS7B, and IRAS32, in the R Coronae Australis molecular cloud complex. The molecular excitation analysis is performed using a statistical equilibrium radiative transfer code. The derived beam averaged fractional abundances vary by less than a factor of two among the three sources, except those of H2CO and CH3OH, which show differences of about an order of magnitude. The molecular abundances are similar to those typically found in other star-forming regions in the Galaxy, such as the $\rho$~Oph and Perseus molecular clouds. There is a marked difference in the kinetic temperatures derived for the protobinary source IRS7 from H2CO (40-60 K) and CH3OH (20 K), possibly indicating a difference in origin of the emission from these two molecules.
arXiv:astro-ph/0605586v1










CITAZIONE



Edited by Aribandus - 17/6/2008, 18:56
 
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Aribandus
view post Posted on 20/6/2008, 18:11




CITAZIONE
Cardiff, tre poliziotti image image image in elicottero: «Abbiamo visto un Ufo, siamo sicuri»

Incontro ravvicinato con un misterioso oggetto di forma circolare con luci lampeggianti intorno

LONDRA - Un elicottero della polizia ha avuto un incontro ravvicinato con un misterioso oggetto volante vicino ad una base militare nei pressi di Cardiff, in Galles. Secondo quanto hanno raccontato i tre agenti a bordo dell'elicottero, il misterioso oggetto è andato loro addosso image costringendo il pilota ad una manovra repentina per evitare l'impatto.

INSEGUIMENTO - L'elicottero si è poi lanciato all'inseguimento image image dell'oggetto volante, ma è stato costretto a lasciar perdere perché aveva finito il carburante. Stando al racconto dei tre poliziotti, l'oggetto misterioso era di forma circolare, con luci lampeggianti tutt'intorno. «Sono sicuri di aver visto un Ufo - ha detto una fonte citata dal Sun-. Sembra una cosa fantasiosa, ma sanno quello che hanno visto. Si tratta di professionisti con una certa esperienza e sanno che la gente potrebbe finire col prenderli in giro, ma sono convinti che si trattava di un Ufo. Dopo aver evitato l'impatto, l'hanno inseguito per vedere di cosa si trattava. Hanno attraversato il canale di Bristol, ma era troppo veloce. Hanno raggiunto la costa nord del Devon, ma sono dovuti tornare indietro perchè stavano finendo il carburante».

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologi...44f02aabc.shtml
Articolo originale: The Sun

Certo che seguire un ufo in elicottero... In teoria, ufologica, dovrebbe essere come seguire una Ferrari con un triciclo :clapping.gif:

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JohnCrono
view post Posted on 20/6/2008, 20:15




CITAZIONE
Dopo aver evitato l'impatto, l'hanno inseguito per vedere di cosa si trattava. Hanno attraversato il canale di Bristol, ma era troppo veloce.

Come accidenti è questa storia che se butti una cicca di sigaretta per strada di riprendono in 10.000 con tutto... telefonini, telecamere, macchine digitali...
e mai una volta che qualcuno riesca a fare una ripresa decente di un "UFO" !!!
E meno male che l'Inghilterra è la nazione con più telecamere di sorveglianza del mondo (come densità) e poi i poliziotti sull'elicottero non hanno una telecamera a disposizione!

Una sfiga colossale, quella dell'umanità nei confronti degli UFO !
 
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Aribandus
view post Posted on 20/6/2008, 22:44




Beh, le immagini degli ufo (intesi come oggetti volanti non ... etc) in Messico, di cui ho riportato il link all'inizio, considerando che sono ripresi da lontano, sono ad una buona definizione. Direi più che buona. Con la mia fotocamera Nikon non riuscirei a fare riprese del genere. L'altro giorno ho ripreso un elicottero che volava vicino, alla massima risoluzione, e non è venuto così bene.
Tolto che comunque hai ragione, la penso come te.
Però è anche vero che se per caso, una volta nella vita, ti capita di vedere un oggetto volante non identificato, e metti anche di avere la fortuna di avere una fotocamera sotto mano (io me la porto dietro quasi tutti i giorni, ma non tutti i giorni), devi decidere, nell'emozione, se perdere tempo ad accenderla, a puntare l'obiettivo e quindi a correre un rischio altissimo di bruciarti quell'unico momento della vita, sempre di avere abbastanza memoria a disposizione (io sono sempre a secco*), e sperando pure di avere le batterie cariche (finiscono che è un piacere*), oppure rimanere a bocca aperta ad osservare il fenomeno.

* io ce l'avrò da 2 anni, avrò fatto ormai 50.000 foto (anche di più), anche con multiscatto, e il fatto che sia digitale e che ti permette di cancellare ciò che non viene bene, ti fa scattare foto per qualunque cosa (che non cancelli se non quando scarichi sul computer a fine giornata!, altrimenti scarichi la batteria!), e memoria e batteria finiscono sempre quando hai bisogno di fare la foto giusta. Se poi fai pure un video... 5 minuti e 5 secondi, alla massima risoluzione, mi fanno spendere 310 MB. Se c'hai la memory card da 1 GB, sei fottuto, considerando che sulla macchinetta c'hai pure un sacco di foto memorizzate. Ora mi son preso pure quella da 2 GB e una batteria di riserva.
Ma tutte le fortune devono coincidere in quell'unico momento della vita.
Non è semplice :-)

Se dovesse capitare a me, e non capiterà, invece che filmarlo sceglierei di fotografarlo perché la qualità della foto è superiore. Ma da lontano, soprattutto con l'ingrandimento digitale, è comunque scarsa. E non farei a tempo a fare l'ingrandimento. Anzi, nemmeno ci proverei perché mi andrebbe sicuramente fuori campo, soprattutto se è un oggetto in movimento.
E parlamo di riprese fatte di giorno!!! Fatte di notte, da scordarsele, sia video che photo. Ci vorrebbero macchine professionali. E la fortuna di averla dietro, batteria carica, memoria libera, beccare l'inquadratura, e tutto il resto.

E poi,aggiungi quanto è difficile riprendere bene anche solo gli aerei di linea!
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Se poi gli oggetti volanti sono piccoli come questo... hai voglia a riuscire a riprenderli. Questo è ripreso da vicino... eppure. Eppure la ripresa è sufficiente, anche se datata, eppure sembra più piccolo di un elicottero. Ma è una buona ripresa.
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E a far mente locale, su altri filmati, sembrano tutti di grandezza simile. A GRANDI linee.
E se poi non ha dettagli in quanto è sferico...? La ripresa perde sicuramente.



L'elicottero della polizia aveva certamente la telecamera, non c'è dubbio, ma bisogna vedere che quota relativa aveva rispetto all'oggetto, perché se si trovava più basso non credo riuscisse a riprenderlo.
Un conto è riprendere persone che camminano, o auto, dall'altro, altra cosa è riprendere con quelle telecamere un oggetto, in volo, e di quel tipo, con la paura che ti venga pure addosso! Per cui credo che impegneresti tutta la tua attenzione al volo.

E poi, va bene dubitare, è dovuto, ma a dubitare di tutto a prescindere mi sembrate complottisti ;-)
Voglio dire, a cercare... se ne trovano di documenti impossibili da confutare. In entrambi i sensi, e vengono pure dall'esercito.
Però inutile girarci attorno, o si danno risposte soddisfacenti... oppure non dico che siamo alla termite ma quasi :-) Bisogna anche avere il coraggio, secondo me, di accettare ciò che non si riesce a comprendere, al momento.
Magari un giorno risulteranno essere gabbiani sferici, ma si esagera anche nel dubitare di tutto ciò che non si comprende. Ecco.
 
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JohnCrono
view post Posted on 21/6/2008, 17:02




Lo so Ari, dubitare di tutto è antipatico, ma è proprio una questione di buon senso.

Quando leggo frasi come:

CITAZIONE
l'oggetto misterioso era di forma circolare, con luci lampeggianti tutt'intorno

mi chiedo per quale accidenti di ragione una razza aliena decide di venire sulla Terra, lo fa in incognito (nessuno si è mai presentato a dire: "Salve") e lo fa lampeggiando luci tutt'intorno!!!

Questa storia delle luci che lampeggiano è così "terrestre" da togliere ogni credibilità all'ipotesi extraterrestre.

I filmati che hai linkato, in tutta onestà mi sembrano dei fake, ottenibili in vari modi.

Io stesso ho verificato che ci vuole ben poco a fare un UFO-Fake.
Questa foto l'ho realizzata io con la fotocamera del telefonino, non è un fotomontaggio ed è un fake al 100 % (nel senso che è un fenomeno del tutto naturale, è fake come UFO).


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Sì, sono estremamente scettico su queste cose, lo ammetto.
 
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Aribandus
view post Posted on 21/6/2008, 18:00




CITAZIONE (JohnCrono @ 21/6/2008, 18:02)
Lo so Ari, dubitare di tutto è antipatico, ma è proprio una questione di buon senso.

Quando leggo frasi come:

CITAZIONE
l'oggetto misterioso era di forma circolare, con luci lampeggianti tutt'intorno

mi chiedo per quale accidenti di ragione una razza aliena decide di venire sulla Terra, lo fa in incognito (nessuno si è mai presentato a dire: "Salve") e lo fa lampeggiando luci tutt'intorno!!!

Questa storia delle luci che lampeggiano è così "terrestre" da togliere ogni credibilità all'ipotesi extraterrestre.

I filmati che hai linkato, in tutta onestà mi sembrano dei fake, ottenibili in vari modi.

Io stesso ho verificato che ci vuole ben poco a fare un UFO-Fake.
Questa foto l'ho realizzata io con la fotocamera del telefonino, non è un fotomontaggio ed è un fake al 100 % (nel senso che è un fenomeno del tutto naturale, è fake come UFO).


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Sì, sono estremamente scettico su queste cose, lo ammetto.

Sì, quella delle luci lampeggianti tutt'intorno fa sorridere.

Ma non si può neppure pretendere che tutti i militari siano sempre ballisti (e mica detto che questi lo siano), visto che di piloti di aerei militari che, in volo, hanno incontrato oggetti non identificati ce ne sono e in tutto il mondo, e dato che pure tu fai parte di un forum che parla di aerei militari. Sempre all'inizio di questa discussione, c'è il link a un filmato realizzato da un pilota militare. C'è, lo vedi, se vuoi vederlo lo vedi.

Non puoi contestare tutto, né tu, né nessun altro. O meglio, lo si può fare, ma farlo in stile complottista non è una buona credenziale. Non lo sto dicendo a te, lo sto dicendo a chiunque passi da queste parti e legga.

E il fatto che un fenomeno sia, approssimativamente, simulabile, oltretutto solo negli effetti, non significa riprodurre lo stesso fenomeno. E' un sistema .... poco scientifico e che io non condivido per nulla. E' un sistema di chi si vuole arrampicare sugli specchi pur di fornire una risposta che non sia quella non voluta. O non conosciuta. E' un po' infantile, se la posso dire tutta.

E poi, per quanto mi riguarda, io analizzo sempre tutto, dove posso. Il filmato del Wtc, quello dell'ufo ripreso dall'elicottero (vedi link sempre all'inizio della discussione), è il miglior filmato circolante, credo, eppure è un falso per almeno 4-5 motivi. Lo so, l'ho verificato, ho scritto perché, e senza bisogno di fare ricerche su chi lo ha prodotto, e senza bisogno di leggere SCI-FI all'inizio.

Ma certi filmati, che riportano un fenomeno a cui hanno magari assistito centinaia di testimoni.... non possono essere provati, ma nemmeno contestati! :-) Altrimenti dell'11 settembre si può contestare qualunque cosa, ma non è così.

Per quanto riguarda la foto che hai appena pubblicato, mi viene da dire che è scattata a ridosso di un vetro che riflette una lampada da soffitto (quelle appese a un filo :-) che sta alle spalle di chi scatta.

Voglio dire, tante cose si possono simulare, ma ad esempio non si possono simulare le fotografie scattate dagli astronauti dell'Apollo 11. Almeno non senza accorgersi di un eventuale ritocco, perché io credo di potermene accorgere.

Ad esempio, la foto che hai pubblicato, non è uno scatto diretto, bensì dovrebbe essere lo scatto, fotografico, di un'immagine video o stampata. Oppure la scansione di un immagine precedentemente stampata. :-D
E l'accendo (lo confermo).
Visto che me ne accorgo? Quindi, se è un falso come credo che sia, è la riproduzione di un falso, e non un falso originale.
Quindi, sicuramente non è uno scatto originale, e molto probabilmente è una lampada da soffitto riflessa su un vetro. Bisognerebbe avere un'immagine con una qualità superiore per poterla studiare, questa per via di cromia e di luminosità è abbastanza pessima (stile complottista :-).
Potrebbe essere anche una lampada orientale. Giusto per muoversi solo in direzione del falso. Ma ripeto, fosse di qualità migliore si potrebbe dire di più.
Ah, ed è stata scattata con una handcam, non so come si chiamano, comunque macchina digitale con piccolo obiettivo.
Comunque, al 100%, se è un falso non è un falso originale, ma:
1) o uno scatto con la digitale puntata sull'immagine aperta sul monitor del computer...
2) la scansione di una stampa digitale, tipo a getto d'inchiostro. Ma comunque la foto originale è stata scattata con una piccola macchina fotografica digitale.

Propendo per la 1) :grin.gif: Anzi, decisamente e confermo!!!
Vedi che non è così facile fare i falsi? :-)

Scusa, ho focalizzato solo ora che hai scattato col telefonino... mi ero fatto rapire dalla curiosità per il fake. Beh, se hai scattato col telefonino hai scattato sul monitor del computer.

CITAZIONE (JohnCrono @ 21/6/2008, 18:02)
Io stesso ho verificato che ci vuole ben poco a fare un UFO-Fake.
Questa foto l'ho realizzata io con la fotocamera del telefonino, non è un fotomontaggio ed è un fake al 100 % (nel senso che è un fenomeno del tutto naturale, è fake come UFO).

E quella originale, no, non è scattata con un telefonino. I'm sorry. E' una piccola fotocamera digitale.
E nemmeno è dimostrabile che è una lampada riflessa, anche se ci assomiglia molto, perché la qualità è scarsa per i motivi che ti ho detto.

(è davvero un piacere eh..., ti ringrazio. E adesso come la mettiamo?)
 
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JohnCrono
view post Posted on 21/6/2008, 18:53




La foto è scattata con un telefonino, contro una finestra che rifletteva una luce artificiale presente nella stanza, attaccata al soffitto (senza filo).
Non è uno scatto "secondario" contro un monitor o altro, è proprio così, scattata, messa sul PC e postata.
E' servita per fare uno scherzo a un amico che credeva a qualsiasi UFO.

Prendiamo adesso il video messicano dei piloti militari.
Io non dico che i piloti mentano. Per poter valutare questo, bisognerebbe avere molti più dettagli e documenti.
Ci sono? Di roba messa in giro così, fuori contesto, ce n'è fin troppa. Ed esperienza insegna di non fidarsi.
Da esperto di certe cose, la prima cosa che mi salta all'occhio, ad esempio, è il sistema di ripresa.
Molto strano. Che aereo è? Mica un qualsiasi aereo da caccia o militare ha telecamere di quel tipo.

Il contesto sarebbe importante, per saperne qualcosa in più.

Leggo ad esempio su questo sito (pro-UFO):

http://www.ufoevidence.org/news/article119.htm
CITAZIONE
The pilots who captured the sighting saw no structure either. In fact, they never saw the lights with their own eyes. They only appear on tape -- recorded with radar and infrared technology

.

Quindi i piloti non vedevano nulla.
E' una cosa importante del contesto.
Sappiamo pure, grazie a questo articolo, che si trattava di aerei antidroga (quelli che riprendevano, intendo).
Questo spiega quel tipo di ripresa.

La cosa inizia a prendere un altro aspetto, si possono dare altre spiegazioni.

Un semplice filmato buttato giù così, senza tutto il contorno (che come si vede è significativo) per me non ha senso.

;-)
 
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Aribandus
view post Posted on 21/6/2008, 23:15




John, ho visto poco fa sull'altro tuo forum che intendi
CITAZIONE
UFO nel senso di manifestazioni di intelligenze extra-terrestri

Per me non è così, ci vado molto cauto, ho chiarito apposta in grassetto all'inizio della discussione:
Ufo= oggetto volante non identificato.
Punto e basta, non vado a guardare "civiltà extraterrestre", non ne accenno proprio. Posso farmi le idee che voglio, ma non ci sono elementi per poterlo affermare o meno. Ci sono invece tantissimi elementi per poter parlare liberamente di oggetti volanti non identificati.
Quindi questo mio punto di vista deve essere chiaro. Io non vado a cercare i marziani neglio oggetti volanti non identificati, certo è che un paio di diverse ipotesi, col pensiero, me le faccio serenamente. Ma non voglio parlare di questo. Ci tengo a ri-precisarlo.


Poi. La tua foto.
Presenta sicuramente 2 anomalie:

A) curvatura del profilo del palazzo a sinistra.
B) effetto moarè

- - -

A) l'obiettivo di un cellulare non penso possa distorcere i muri dei palazzi come invece fa sempre una piccola macchina fotografica digitale. I miei due cellulari lasciano i muri perfettamente paralleli, così non fa a macchina digitale.
B) la foto che hai riportato è soggetta ad un classico difetto ottico, che si chiama moarè, e questo difetto ottico è dovuto a uno sfasamento tra l'allineamento della trama dei pixel (o del retino nel caso di stampa) che definiscono un immagine riprodotta, e l'allinemanto della trama dei pixel della nuova ripresa della stessa (immagine già riprodotta, su carta o a video). E' un effetto ottico inconfondibile che crea proprio un difetto ottico di trama, trama che va a presentare zone di densità variabile che fanno percepire l'immagine come investita da "onde"... Sostanzialmente è un fenomeno di interferenza.
Se tu fotografi, col telefonino o con una digitale, il televisore o il monitor del computer, ottieni quell'effetto (che qui ti ho evidenziato trattando la tua l'immagine e pure fotografando il mio televisore).
Correzione del 2 febbraio 2010: L'immagine che avevo postato, con questo indirizzo http://img517.imageshack.us/img517/5887/moarexg9.jpg, è tra quelle sparite. Viene rimessa.
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effetti moarè
Correzione del 2 febbraio 2010:L'immagine che avevo postato, con questo indirizzo http://img517.imageshack.us/img517/6529/moare2ne5.jpg, è tra quelle sparite. Viene rimessa.
image

E' facile fare poi 2+2 e capire chi è :nono2.gif: (fine correzione del 2 febbraio 2010)


La stessa cosa la ottieni, in ristampa professionale, se scannerizzi (scansioni) un'immagine già stampata in precedenza, e poi la ristampi senza applicare un filtro di deretinatura, messo apposta per evitare l'effetto di moarè.
C'è una possibile variante, e cioè che il moarè sia stato causato dai segni delle impronte digitali lasciate sull'obiettivo, con trascinamento, nel tentativo di pulirlo. Le impronte digitali sono parallele e nel verso di percorrenza potrebbero avere una definizione inferiore ma simile a quella utilizzata per definire l'immagine. Però effettivamente il moarè sulla tua immagine è molto più complesso, e quindi il colpevole potrebbe essere una bella impronta sull'obiettivo, o almeno una porzione complessa della stessa. In più io ho fotografato un grande televisore con una digitale, diverso sarebbe fotografare con un cellulare un monitor del computer... anche se, su immagini chiare, c'è il rischio di aver un disturbo diverso, e cioè quello della differenza di frequenza di aggiornamento di entrambi. Bisognerebbe fare esperimenti, ma non è il caso. :smile.gif:

Quell'immagine, così com'è, non è affidabile. Se non altro per come è stata presentata, e per la qualità. Solitamente quelle sugli oggetti volanti lo sono molto di più :-)
E adesso mi faccio un caffè.

Non è, facile, fare un fotomontaggio credibile.
Ancora meno è fare un videomontaggio, credibile. Quello dell'ufo del Wtc (vedi link all'inizio), è fatto estremamente bene, direi quasi eccezionale, e reso più credibile da una perdita complessiva della qualità... ma a leggi delle Fisica sta a zero :-) anche se è un ufo.

Edited by Aribandus - 2/2/2010, 03:20
 
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JohnCrono
view post Posted on 22/6/2008, 10:41




Che ti devo Ari, la foto ce l'ho ancora sul telefonino. Quando ci vediamo te la mostro. :-)
Io quella la scattai perchè vidi l'effetto con i miei occhi e mi dissi: "qua ci esce un bello scherzo!"
Il cellulare è un vecchio Nokia 6230.
Se ti può aiutare, la vetrata è una vetrata speciale, antisfondamento/antiproiettile, con vetri molto spessi in cui è inserita una fine rete metallica, tipo zanzariera.

Quando si parla di UFO in certi contesti, io dò per scontato che si parli di mezzi alieni.
E' chiaro che se parliamo di UFO nel senso proprio del termine, allora siamo d'accordissimo.
Gli UFO esistono eccome.
Infatti quanto parlo di conoscere il contesto, significa avere a disposizione quei dati minimi che ti consentono di fare un'ipotesi per l'identificazione dell'oggetto.

Nel caso degli UFO messicani, ad esempio, sarei curioso di sapere perchè hanno puntato la telecamera in quel punto, visto che i piloti non vedevano nulla.
Era una zona sorvegliata in funzione anti-droga? I radar restituivano contatti?
La ripresa è con una telecamera TV a basso livello di luminosità o è IIR?
Per non parlare delle velocità relative.

La foto del Concorde... esattamente in quel punto si colloca la posizione del carrello anteriore del Concorde in posizione estratta.

***non funziona www.geraldine-curtis.me.uk/photoblog/archives/IMG0215.jpg
recuperata

image


Quindi quello potrebbe essere il carrello anteriore, estratto da solo per prove aerodinamiche, o forse c'era l'intero gruppo ma gli altri due sono stati cancellati con un lavoro di ritocco.

Purtroppo la presenza di numerosissimi fake non aiuta il lavoro di interpretazione.

;-)

Edited by Aribandus - 2/2/2010, 03:28
 
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96 replies since 12/6/2008, 17:16   4252 views
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