E' impossibile resistere alle radiazioni solari sulla Luna?, Elmetti (caschi) spaziali

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Aribandus
icon9  view post Posted on 25/4/2008, 15:30




Quello che segue è lo screenshot di un segmento delle "analisi cosmiche" di Massimo Mazzucco di Luogocomune.

CITAZIONE
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Nel 2005, illustrando il problema del cospirazionismo che screditava il lavoro degli scienziati, esposi il problema sollevato su Luogocomune a un astrofisico che si occupava proprio di questa materia, e la sua risposta fu:

CITAZIONE
E' molto semplice, i caschi hanno una doratura interna sottilissima in oro, che e' piu' che sufficente a bloccare i raggi solari garantendo la visibilita'.

Il sistema termico delle tute e' estremamente sofisticato, certamente resiste a temperature sia basse che eleveate, non per niente hanno sulle spalle quello zaino, e non per niente possono stare fuori un tempo limitato dal fatto che il sistema di condizionamento interno deve essere perfettamente funzionante. Attenzione che le temperature possono raggiungere valori locali elevanti ma il suolo lunare e' un buon isolante termico, per cui la capacita' di trasferire all' astronauta grandi quantita' di calore or sottrargliele e' bassa. I pompieri coperti di amianto stanno per periodi piuttosto lunghi a temperature piu' alte SENZA avere un sistema di raffreddamento addosso.

Queste osservazioni sono davvero molto ingenue.....

(...) non sanno di che parlano......

(...)

:wink.gif:

Radiazioni? TAC all'addome e Tibet (alta montagna) fanno di più.
CITAZIONE
image

Si possono attraversare le Fasce di Van Allen? http://apollo11.forumfree.net/?t=26439327


Cosa accadrebbe si uscisse nel vuoto senza tuta spaziale?

  1. Si perderebbe conoscenza entro 15 secondi perché non c'è ossigeno.

  2. Il sangue e tutti i liquidi del corpo bollirebbero e poi ghiaccerebbero per mancanza di pressione dell'aria.

  3. I tessuti (pelle, cuore e altri organi interni) si espanderebbero a causa del ribollimento delle parti fluide.

  4. Si dovrebbero affrontare cambiamenti estremi di temperatura: +120 °C al sole, -100 °C all'ombra.

  5. Si verrebbe esposti a diversi tipi di radiazioni (raggi cosmici e vento solare).

  6. Si potrebbe venir colpiti da piccole particelle di polvere o roccia che si muovono ad alta velocità (micrometeoriti).


E per proteggersi da questi pericoli, :arrow.gif: esiste la tuta spaziale! :smile.gif:

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Cosa fa una tuta spaziale?

  1. Fornisce un'atmosfera pressurizzata.

  2. Fornisce ossigeno.

  3. Rimuove il diossido di carbonio (anidride carbonica).

  4. :arrow.gif: Mantiene una temperatura confortevole nonostante il lavoro estenuante e i movimenti dentro e fuori le zone illuminate dal sole!
    Per far fronte alle condizioni estreme di temperatura, le tute spaziali sono isolate da pesanti strati di tessuto :frusty.gif: (neoprene, GoreTex, Dacron) e ricoperte da strati esterni riflettenti la luce solare (Mylar o tessuto bianco). L'astronauta produce molto calore con il suo corpo, soprattutto durante attività estenuanti. Se questo calore non viene limitato e rimosso, il sudore prodotto si condensa sulla visiera e l'astronauta si disidrata gravemente. Per rimuovere questo eccesso di calore le tute spaziali usano degli scambiatori di calore che introducono aria fresca, oppure utilizzano indumenti rinfrescati ad acqua come quelli usati dal Programma Apollo ad oggi.
    Inoltre il vuoto non permette la conduzione di calore, quindi la parte illuminata dell'astronauta è sottoposta a forte calore, ma la parte in ombra a grande freddo.

  5. Protegge dai micrometeoriti.

  6. :arrow.gif: Protegge dalle radiazioni di una certa potenza.
    La tuta spaziale offre una limitata protezione dalle radiazioni. Una certa protezione è offerta da rivestimenti riflettenti di Mylar, ma in caso di brillamento solare (flare) non offrono adeguata protezione.
    :arrow.gif: Per questo motivo le passeggiate spaziali vengono programmate durante i periodi di bassa attività solare.

  7. :arrow.gif: Permette di vedere chiaramente. :mf_krider.gif:
    Per le passeggiate sulla Luna gli elmetti erano provvisti di filtri e visiere supplementari da indossare sopra il casco. :cool.gif:
    Le tute spaziali hanno caschi che sono fatti di plastica chiara o in resistente policarbonato. La maggior parte dei caschi ha coperture che servono per riflettere la luce del sole e visiere colorate per ridurre l'abbagliamento. Inoltre, prima di una passeggiata spaziale, le visiere all'interno del casco vengono irrorate con compositi anti-nebbia. Infine, sulle coperture del moderno casco spaziale sono montate le luci che permettono agli astronauti di vedere nell'ombra.

  8. Permette di muoversi agilmente all'interno.

  9. Permette di dialogare con il controllo a terra e con gli altri astronauti.



Bene, e adesso.... ecco il sistema di visiere dei caschi:
l'astronauta indossa il casco intraveicolare (quello che sembra un'ampolla di vetro), e quando deve uscire all'aperto (molto all'aperto), infila, sopra "l'ampolla di vetro", il Lunar Extravehicular Visor Assembly che è quella specie di moonbooth :clapping.gif: bianco dotato di ben 3 visiere mobili.
Nota: se sono mobili significa che non sempre sono necessarie: vedi anche questa foto di Aldrin, con le visiere alzate. Quindi tutte le allusioni di Luogocomune si traducono nel linguaggio dell'ignoranza e della malafede, perché se si vuole fare corretta informazione basta informarsi (oppure ascoltare chi le informazioni le fornisce).

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Link all'immagine: http://img116.imageshack.us/img116/7536/le...lielmettig6.jpg


Ancora oggi su Luogocomune rimangono intatte quelle pagine, nonostante le ripetute dimostrazioni di quanto siano false ed errate.

Edited by Aribandus - 25/4/2008, 23:53
 
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JohnCrono
view post Posted on 1/5/2008, 23:07




Il sottilissimo strato di oro è utilizzato anche nei canopy (tettucci) dei caccia militari per proteggere il pilota dalle radiazioni solari alle altissime quote (oltre i 12.000 metri).

;-)
 
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Aribandus
view post Posted on 2/5/2008, 00:27




Grande. Se magari c'hai un link a una pagina che ne parla espressamente, visto che conosci bene la materia, ... ben venga :-)
 
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Aribandus
view post Posted on 13/6/2008, 19:14




CITAZIONE
http://www.esa.int/SPECIALS/Venus_Express/SEMLRBMPQ5F_0.html
In spite of experiencing a challenging environment, Venus Express is in an excellent condition. It receives four times the amount of solar radiation as its sister spacecraft, Mars Express, but modifications to the spacecraft design have worked just as intended and operation has been very stable.

 
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brain_use
view post Posted on 18/6/2008, 17:30




Se non sbaglio lo strato dorato sul canopy serve anche a dissipare le onde radar, per ridurre la cross section frontale.

Attendo conferme da John.
 
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JohnCrono
view post Posted on 19/6/2008, 06:50




Per il canopy e la sfoglia dorata, in effetti la questione non è pacifica.
Pare che inizialmente si usasse questo film a base di oro ma solo per la protezione dalle radiazioni solari/elettromagnetiche (compreso il "lampo" delle esplosioni nucleari) ma nel corso del tempo questo film è stato sostituito/integrato con altri materiali (biossido di stagno e indio... o roba del genere) nell'ambito di un programma denominato Have Glass, mirato ad ottenere una riduzione della RCS.

Difficile trovare link o fonti ufficiali, perchè la materia è classificata.

Giusto però per avere un'idea riporto qualche link in cui se ne parla:

http://home.att.net/~jbaugher4/f16_5.html

http://www.hazegray.org/faq/smn4.htm#D6

http://www.patentstorm.us/patents/6401589/description.html
 
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Aribandus
view post Posted on 5/9/2010, 12:01




Nota per i lettori

Gli utenti cancellati, non sono stati cancellati, si sono cancellati da soli, :rolleyes.gif:
perché essendo che almeno uno di questi due, JohnCrono, è persona estremamente molto scorretta, una volta che è stato scoperto lo ha dimostrato anche cancellandosi. Il collega, o il suddito, l'ha quindi seguito.
Qui nessuno ha cancellato utenti, le poco brave persone si son cancellate da sole, perché avevano altre mire, tra cui quella (di JohnCrono) di sfruttare l'amicizia con il sottoscritto per portare avanti di nascosto un proprio progetto per fare concorrenza (e per sabotare questo forum).
Questo lo stimato da voi (e una volta da me) JohnCrono e probabilmente il collega che si nasconde sotto l'altro nick.

Vi assicuro, i complottisti che io ho tanto attaccato, e tanto attacco, sono sotto questo punto di vista persone migliori.
E su certi argomenti difficili da affrontare, anche dalla stessa opinione pubblica, quelli che sono cavalli di battaglia di scettici cronici, categoria di persone così paurose del giudizio altrui da minare le ricerce, a cui JohnCrono appartiene e di cui forse è mascotte,
non fidatevi troppo di queste persone, perché può essere che qualcosa non ve lo dicano, su questo forum è rimasta traccia di ciò.
Può essere che queste persone facciano di tutto perché voi non proseguiate con la eventuale vostra ricerca. Ricerca che in quanto tale deve avere la possibilità di affrontare tutto, e che se condotta onestamente, in modo asettico non deve avere lo scopo di raggiungere altra verità se non quella del solo capire.
Chi, in qualunque modo, mina questi spunti, queste inizitive, di ricerca, è una persona disonesta, e in certi casi dimostra di voler nascondere qualcosa agli altri, e questo qualcosa, a differenza di quello che si crede o che viene fatto credere, non sempre è la propria ignoranza, ma è soprattutto il proprio limite, la propria incapacità, la propria paura, a volte il vero scopo che si persegue e che non è la ricerca e quindi alle esigenze del quale la si pilota.


Io sono un debunker, ma da quanto vi ho appena detto non fidatevi troppo dei debunker.
Anche se dei complottisti non avete giustamente fiducia, non mettete la mano sul fuoco per i debunker, abbiate sempre il controllo del vostro pensiero critico. C'è gente che ha troppi interessi in gioco.

Edited by Aribandus - 5/9/2010, 13:26
 
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