Giorni fa, navigando su Internet, sul mio schermo si è materializzata questa pagina,
http://www.satorws.com/sbarcoluna.htm, con la sua bella e stupenda, meravigliosa analisi dei misteri delle missioni Apollo, e che si rifà alle analisi addirittura di un fotografo professionista (David Percy) e di uno scrittore (Ralph Renè) (
NOTA: i complottisti sono per il 90% scrittori che coltivano il dubbio per vendere libri). Mi sono quindi procurato gli screenshot perché merita una leggera contestazione.
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E' in assoluto la prima foto del primo uomo che ha messo piede sulla Luna?
Beh, Armostrong è effettivamente il primo uomo che è sceso sulla Luna, e Aldrin, non un robot, gli fa la foto.
Peccato però che non sia la prima foto, e che quello ripreso nella foto non sia Armostrong bensì Aldrin.
CITAZIONE
Buzz is jumping down to the top rung of the ladder and hasn't quite landed on it. He is gripping the handrail with both hands and, rather than walk down the ladder, he is hopping down.
Questa è la prima foto di Aldrin (
http://history.nasa.gov/alsj/a11/AS11-40-5862.jpg)
La foto è stata scattata in penombra?? La penombra non è l'ombra, la penombra è la condizione intermedia tra luce e ombra, che sulla Luna appunto non esiste (salvo in casi eccezionali che rendono un effetto similare ma per pochissimi centimetri) e che appunto nella foto, non originale, piccola, di bassa qualità, in bianco e nero, illuminata più dell'originale, non c'è e tantomeno esce un flash che non esiste (in una foto appunto non originale).
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Chi scrive ciò sa che non c'è atmosfera, ma non sa che la superficie lunare riflette e diffonde la luce in tutte le direzioni e quindi anche contro gli astronauti che, salvo casi particolari, non hanno parti in ombra totalmente nere.
Tranne che per le ombre al suolo, come si vede in questa immagine esageratamente illuminata e non corrispondente all'originale. E come al solito non c'è penombra attorno alle gambe dell'astronauta, bensì sono investite da una luce diffusa (qua esagerata a causa di in probabile ritocco della foto).
Per quanto riguarda l'alone più chiaro al centro della stessa, si parla del suolo, succede quasi sempre quando il sole non si trova alle spalle bensì davanti (non per forza frontalmente) all'obiettivo della macchina fotografica, e il suolo che riflette la forte luce del Sole, che non viene filtrata dall'atmosfera, al centro dell'inquadratura crea un riflesso simile a quello di un tramonto sul mare. Per cui non servono colline o alture o Everest vari, basta solo essere sulla Luna.
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La bandiera non è di alluminio, lo sono probabilmente le due aste che servono a tenerla 'aperta' in condizioni di assenza di atmosfera e quindi di vento.
Le ombre si incrociano per quella misteriosa scienza sconosciuta a tutti i complottisti e che è la prospettiva (
http://apollo11.forumfree.net/?t=27172418).
Per lo stesso motivo, oltre che per il fatto che una è allungata dall'ombra della bandiera stessa, appaiono una più lunga dell'altra: prospettiva. Bisogna però avere una minima base tecnica per capirlo, comunque è un incredibile fenomeno che avviene anche qua sulla terra, e pure nel logo di questo forum (ombra della scritta, creata con "prospective").
La foto è stata scattata da un ufo che passava nei dintorni, oppure da una videocamera (difatti non è una foto ma il frame di un video), montata sul LEM.
CITAZIONE
Fonte: NASA
immagine S69-40308
This frame from the 16-mm camera mounted in the LM window shows Neil (left) and Buzz (right) deploying the U.S. Flag. It was taken at about 110:09:50).
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Le ombre divergenti sono sempre dovute alla prospettiva, fenomeno che ci segue ogni secondo della vita e al quale assistiamo, ad esempio, quando ci muoviamo nei pressi di edifici: ebbene, man mano che ci muoviamo questi edifici sembrano cambiar forma e posizione: prospettiva.
Nelle fotografie questo effetto viene accentuato dalla curvatura delle lenti delle macchine fotografiche. Non parliamo nemmeno di lenti grandangolari, perché in quei casi le ombre si curvano pure.
Le ombre parallele, proprio per i motivi appena accennati, non si possono vedere tranne che in alcuni casi e per brevissimi tratti.
L'astronauta non è sottoposto alla luce di un riflettore in quanto di quel supposto fascio di luce manca l'ombra manca l'ombra, bensì è sottoposto ad un forte
fenomeno della diffusione della luce, accentuato dalle colline circostanti.
Se provate anche voi con una torcia elettrica, come dice l'osservatrice, capirete che queste osservazioni si possono fare solonon sapendo di cosa si sta parlando, oppure se si è in malafede.
La "solita illuminazione" è la solita diffusione della luce riflessa dal suolo.
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Siamo sempre nel comico.
Che significa che non avendo atmosfera non c'è umidità (corretto) e quindi diventerebbe impossibile avere impronte nette? Che senso ha fare paragoni con la sabbia secca delle spiagge terrestri, quando oltretutto la sabbia molto umida non permette impronte nette?!!!
Esempio estremo: provate a lasciare delle impronte nette sotto acqua.
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Perché il modulo lunare non sprofonda nel terreno? Perché altrimenti la Luna sarebbe composta da "sabbie mobili". In realtà fino a che non si atterrò sul suolo lunare, alcuni scienziati avevano effettivamente timore che il Lem sprofondasse, e questo perché uno di loro aveva avvertito che la superficie poteva essere composta interamente da polvere. Non era così. Oltretutto si deve ricordare che sulla Luna la gravità è solo 1/6 (un sesto) di quella terrestre, e questo implica che tutto "pesa" 6 volte meno di quanto peserebbe sulla Terra. Per cui i 15-20 Kg che gli astronauti pesavano sulla luna erano sufficienti a permettere loro di lasciare impronte sullo strato superficiale di polvere.
E bisogna pure dire che il peso del Lem è suddiviso in 4 parti, in quanto 4 sono le gambe che appoggiano al terreno. E quelle 4 gambe portano quel quarto del peso del LEM su una superficie superiore a quella individuata dalla suola degli stivali degli astronauti,
e dato che il grado di resistenza dei materiali si misura in kg al centimetro quadro, la differenza di superficie che poggia sul suolo, conta in quanto al cm
2 il peso diminuisce.
Esempio: se una persona che pesa ottanta chili va sulla neve fresca con i tacchi a spillo, sprofonda. Se invece ci va con le racchette, sprofonda no.
A conferma, le gambe del Lem non sono tacchi a spillo, ma hanno una superficie molto ampia proprio per evitare il rischio di sprofondare.
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A sinistra una foto piena di errori.
Eh, come no, vediamo gli errori.
Il cratere del modulo lunare non c'è in quanto sulla Luna il modulo lunare pesa un sesto di quanto pesa sulla terra e di conseguenza il motore deve dare una spinta di molto inferiore riuscendo a farlo allunare come una piuma e con il certo risultato di spazzare via tutto il terriccio superficiale, e creando qualche piccolo foro nel terreno. Foro che non si potrà mai vedere su immagini in formato microfilm o francobollo (quasi non si vede il "motore a razzo"). Oltretutto se avesse potuto creare un cratere, allora il modulo lunare andava ridisegnato in modo tale da potersi aggrappare alle pareti di quel cratere senza sprofondare al centro della Luna.
Pietruzze di ogni tipo sotto il Lem? Qualcuno le vede?
La polvere non è stata spazzata via? La polvere non è grande come dei macigni, qualcuno riesce a vedere la polvere in quel microfilm di foto?
Difatti
a poco meno di 18 metri di altezza...
CITAZIONE
Armstrong si trovò di colpo la vista impedita da un'eruzione di polvere e pietre che si sollevavano ad archi in fitte volute, oscurando completamente la zona d'allunaggio. (Andrew Smith, "Polvere di Luna")
Non si vede nemmeno una stella? E come si potrebbe vedere in una foto così piccola? Le stelle che
si vedono in alcune foto dell'Apollo, appaiono naturalmente
piccolucce, e in una foto così piccola nemmeno sarebbero visibili sulla Terra.
La via Lattea. Non è facile avere delle stelle nelle foto lunari, anche perché il tempo di posa della macchina, a causa dell'alta luminosità del suolo, deve essere ridotto.
Ma in una foto più grande, lavorandoci sopra, 1 stella si riesce a vedere.
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Ragioni geometriche. Chi fa queste analisi sembra non conoscere la geometria e soprattutto le basi dell'ottica, come la riflessione e gli specchi convessi (
http://apollo11.forumfree.net/?t=27006668).
L'immagine di Conrad è spostata sulla destra per il fatto che Bean non è ripreso frontalmente ma a 3/4. Di conseguenza, sulla visiera Conrad appare spostato rispetto al fuoco.
L'ombra, che non so come si possa vedere nel dettaglio in un'immagine così piccola, è sicuramente netta e non sfumata in quanto sulla Luna non esiste penombra, per il fatto che non c'è atmosfera.
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Il perché delle linee nette. Il pietrisco si interrompe in un punto in cui il terreno scende nascondendosi alla ripresa della macchina fotografica, e viene ripreso più avanti, anche di chilomentri, quando ritorna visibile all'inquadratura. Dato che sulla Luna manca atmosfera, ciò che è lontano ci sembrerà ugualmente "a portata di mano" in quanto non si percepisce la distanza (manca l'effetto nebbia, foschia, e quindi la riduzione della luce). Questo mostra, e spiega, un fenomeno che sulla terra non avviene se non, in modo simile, nei deserti, secchi.
Il fango. Ma chi ha detto che è fango, in base a cosa lo si stabilisce? E' un semplice deposito di polvere.
La divergenza delle ombre: ancora, si tratta di prospettiva. Avviene anche a casa nostra e sempre.
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La famosa crocetta che scompare dietro alcune immagini, non dimostra un fotomontaggio. Provate a mettere uno spillo tra voi e una forte fonte di luce come può essere il bianco illuminato dal sole sulla Luna... non riuscite a vederlo, sembra scomparire, si assottiglia. Viene sovrastato dalla forte luce. Difatti questo fenomeno avviene solo su superfici bianche, quindi chiare, e non su quelle scure.
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In teoria stupenda... bah, questa persona si perde tutte le meraviglie della Luna.
Se il sole è alle spalle perché l'astronauta è illuminato?
Il sole è sulla destra, alle spalle dell'astronauta, ma i suoi raggi colpiscono anche parte bianca del rover, e si vede, la quale riflette la luce, diffondendola sulla parte in ombra dell'astronauta.
Il rover mostra la sua bella ombra perché dall'alto verso il basso, e quindi sul suolo stesso e quindi sull'ombra, non viene diffusa la luce. Nonostante ciò, le ruote del rover, anche se in ombra rimangono visibili e questo per il
solito, infaticabile, fenomeno della diffusione della luce: dal suolo circostante, illuminato, verso l'alto.
Il suolo separato netto dalla collinetta: vedi punto 9.
Se il luogo di allunaggio del Lem era privo di alture, da dove spunta quella collinetta? Quella collinetta è probabilmente una tanto lontana montagna, ma siccome sulla Luna non si può avvertire il fenomeno della distanza, ecco lì quella bella collina.
Una piccola battuta: tutte quelle analisi, sono una battuta.
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Anche in orbita lunare le stranezze non mancano.
Ma perché l'ombra del motore a razzo del modulo è così grande da riempire...
perché non è l'ombra, ma proprio il primo piano, sfuocato e in ombra, del "motore a razzo". (osservando l'ombra nei crateri si capisce che il sole è alle spalle. (questa è l'originale (
http://history.nasa.gov/alsj/a11/AS11-37-5437.jpg), questa la stessa in cui ho intensificato la luce e si riesce a percepirlo,
qui invece lo si vede meglio
http://history.nasa.gov/alsj/a11/AS11-37-5468.jpg, idem in questa
http://history.nasa.gov/alsj/a11/AS11-40-5846.jpg)
Foto censurate? Ma dove? si trovano che è un piacere!
Ritornando poi al punto 3, l'originale foto Nasa S69-40308, mostra lo stesso.
Tirando le somme su questa ridicola analisi, si può concludere che se è vero che è fatta da un fotografo professionista, qel fotografo o non è un professionista oppure è un imbroglione. Per lo scrittore invece c'è gran poco da dire e quel poco si chiama business.
Edited by Aribandus - 18/4/2008, 00:42